mercoledì 9 settembre 2009

La chiesa gotica calvinista, di Cluj Kolozsvar


Nella strada dell'Universita, vicinissimo al Bastione Bethlen, superstite dell'antica fortezza, si trova una suggestiva chiesa gotica fatta alzare dal re Mattia Corvinonel XV secolo. La chiesa senza torre ha una navata unica ed è quasi sempre chiusa ma anche a vederla dal'esterno è bello. Davanti alla chiesa si trova la statua equestre trecentesca del San Giorgio mentre uccide il drago. La satua è opera dei fratelli Kolozsvari, Marton e Gyorgy (Martino e Giorgio sarebbe) cioè dai sculttori provenienti appunto da questa città. Una copia della statua si trova Victoria e Albert Museum e l'originale, quello creato dai fratelli Kolozsvari si trova a Praga.

Miniera di sale di Torda


I Monti Apuseni vantano una grande ricchezza di sottosuolo. Una delle miniere di sale aperti al pubblico è quello di Torda.
La grande quantità di sale che si trova nei Carpazzi è superstite della antica Mare Paratetide, che evaporando ha lasciato qui una grande quantità di salgemma.
La miniera si trova all'entrata di Torda. Noi siamo arrivati qui con un taxi che ci ha portato per 5 lei senza scontrino, e siamo tornati dal centro di Torda sempre con 5 lei con un pulmino. Torda si trova a 23 km da Cluj/Kolozsvar.
La miniera è aperta ogni giorno dalle 9-17 ma l'ultima entrata è alle 15.30 . La durata della visita è un ora , un ora è mezzo. Il biglietto è 10 Ron (2,5euro) per adulti e 5 roni per bimbi. Dentro fa freddo, sono 10-12 gradi Celsius, e seve munirsi di vestiti caldi.

Dopo un percorso lungo diritto si ariva a alcune sale dove si trovano i strumenti di lavoro con le quali si estraeva il sale. C'è anche una sala del echo, dove risuona la voce 22 volte. Il sale si estrae da Torda dal tempo dei romani, qunado la città si chiamava Potaissa. Alla fine del lungo coridoio un coridoio verso destra ci porta alla sala dei ricchi

I cristalli di sale si sono solidificati sulle scale, manca solo un candelabro di cristallo. C'è anche un altare semplice, tanto per essere, per pregare, siamo sotto la terra.
Scendiamo le scale e arriviamo nella sala di ballo IMMENSA. Nelle roccie il sale appare come se fossero nervature del marmo. Si vedono tnati stalactiti di sale.


La sala è più che immensa, infatti ti viene il capogiro anche per chi non ne soffre. Ci sono scale di legno dove si scende fino giù nel burrone, dove bambini gioccavano. Mi sembrava che stanno ancora costruendo qualcosa là giù, forse vogliono farlo come la salina di Praid.



Decissamente vale la pena visitarla, ti rimane come un bel riccordo.
Hanno anche un sito web, in romeno e in inglese.
http://www.salinaturda.eu/intro_gb.htm

lunedì 7 settembre 2009

La chiesa unitariana e la "diabolica" liberta religiosa in Transilvania del XVI

La chiesa unitariana

Molto vicino della Piazza Uniri, in via 21 dicembre si alza una chiesa bianca in stille barcco e neoclassico che semra come tante altre in tutta l'Europa. Questa è la chiesa unitariana, affiancata dal Liceo Unitariano Janos Zsigmond. Possiamo passargli accanto senza osservarla, come passamo accanto a molte cose importanti senza vedergli; invece questa chiesa nasconde una parte essenziale della storia della Transilvania e dunque dell'anima transilvana. Questa chiesa, in quanto chiesa unitariana non in quanto palazzo ebbe un ruolo politico legislativo decissivo per costruire l'identità transilvana. La chiesa unitariana arrivò al potere, quando il principe Giovanni Sigismondo (Janos Zsigmond) si converti al unitarianesimo. E cosa fecce il principe? Cosa avrebbe fatto la chiesa romano cattolica per esempio? Ha imposto a tutti la propria fede? No, Janos Zsigmond insieme con il vescovo unitariano David Ferencz, il gennaio 1568 alla Adunanza Nazionale di Turda dichiararono la libertà di coscenza e la tolleranza religiosa in Transilvania "Nessuno può essere menomato per la sua fede e ogni comunità segua l'insegnamento che desidera perchè la fede o proviene da Dio o non può essere costretto nessuno a credere".


Nel centro di Cluj, e nei centri di tutte le città transilvane (ma anche nei paesini di 3-400 persone dove questo fatto potrebbe essere ancor più signivicativo) incontrate le chiese di varie confesioni che vivono senza conflitti insieme da secoli. Qui si vede la chiesa cattolica San Michele, quella evangelica e quella unitariana, ma nelle vicinanze c'è anchela chiesa calvinista, greco-cattolica e quella greco-orientale.
La dichiarazione di Turda di 1568 fu considerata diabolica da gran parte dei preti e principi di Europa Occidentale, ma Transilvania diventò luogo di rifuggio per tutti i perseguitati per motivi religiosi. E l'ideale della libertà religiosa diventò fondante per la Transilvania anche nei secoli scorsi. Per questo L'Impero Austriaco quando occupò la Transilvania provò sradicare l'unitarianesimo, ma perseguitò anche i ortodossi e i protestanti.
Comunque rimangono 150 anni del Principato di Transilvania che dimostrano che la convivenza tra le diverse religioni è possibile. In questo senso la Transilvania è stat sempre molto diversa dal Italia e non solo dal'Italia.


La pietra di David Ferencz

I profughi religiosi arrivati dall'Italia, Germania, Svizzera, contribuirono pienamente allo sviluppo della neccessità della lege in favore al pluralismo religioso. Giorgio Biandrata, il medico di corte, portò con lui dalla Svizzea, oltre alle delusioni in ricerca di una vera riforma religiosa le idee di Sebastian Castellion sul fatto che nessuno puo essere perseguitato perche questa contraviene alla religione dell'amore. Giacomo Paleologo perseguitato in Italia e poi brucciatò sul rogo a Roma diventò rettore in Collegium Antitrinitarianum di Cluj, dove insegno sul fatto che tutte le religioni monoteiste sono uguali davanti al Dio.
In quei tempi erano in uso in ransilvania le dispute pubbliche sui temi religiosi, dove due persone si confrontavano su diversia rgomenti e poi si scegliva il vincitore, quello più convincente. Quets apietra si trova nela chiesa unitariana. Si dice che una volta David Ferencz fu chiamato ad Alba Iulia davanti al principe per partecipare alla disputa pubblica. Doveva confrontarsi con Meliusz Peter, calvinista che voleva la morte dei antitrinitariani. Ma il risultato della disputa fu la conversione del principe. Sulla stada di ritorno da Alba Iulia David Ferencz sali su questa pietra che si trovava all'entrata della città disse "Abbiamo vinto!" e tenne un discorso cosi convincente che l'intera città si converti all unitarianesimo.

L'interno della chiesa unitariana

L'interno della chiesa è semplice, bianco ma solenne e sereno.
"Quale sono le dogme dell'unitarianesimo?"
"Che Non esistono dogme"
"Siete cristiani?"
"Si perchè Gesu è il nostro modello umano e tutti possiamo essere come lui."
"Ma lui è un Dio natto senza peccato"
"Non, è un uomo, Dio è solo uno, e tutti siamo nati senza peccato"
"La vostra religione è superiore a altre religioni?"
"Non tutte le religioni sono ugualemnte degne"

La religione unitariana si cimentò in Transilvania da dove si diffusse poi in Ingliterra e nei Stati Uniti; aveva tra i suoi seguacci Isaac Newton, Charles Darvin, Thomas Jefferson e altri. Forse anche William Penn, chiuso tre volte in priggione per motivi religiosi era a conoscenza del fatto che in Transilvania riesce regnare la libertà religiosa e per questo chiamo il suo paese Pennsylvania, con un nome cosi risuonante con la Transilvania (il solo paese a quel ora dove non eri perseguitato per la religione) e non a caso tra le sue prime leggi fu quella della libertà di fede.

La chiesa si può visitare da lunedi a venerdi dalle 9-14 suonando alla parocchia dietro la chiesa.