lunedì 6 dicembre 2010

Babbo Mikulas


In Transilvania non esiste la strega Befana che porta regali il 6 gennaio. Invece c'è il Babbo Mikulas o Babbo Mos Nicolae che il 6 dicembre porta piccoli regali e li nasconde nelle scarpe dei bambini. I bambini con questa occasione preparano le scarpe, poi non si sa come e quando da un momento all'altro i regali sono là e nessuno ha visto il Babbo Mikulas quando li ha messi dentro. I regalli tradizoonali erano dolcetti piccoli, noci, nociole, frutta. E più importante la sorpresa e il fatto che con lui comminciano le feste invernali.
Infatti è lui quel babbo vestito in rosso con la slitta e i reni, mentre a natale si regalli li porta il piccolo Gesu.
Lui arriva in compania di uno o più Krampusz, cioè diavoletti. Il suo compito è di dire al babbo Mikulas se i bambini sono stati cattivi oppure non. E quelli che non sono stati del tutto buoni ricevono un bastoncino dorato co un ficco rosso, chiamato virgaci, che si mette nelle scarpe accanto ai giocatoli (un po come il carbone della Beffana, che da noi non viene.
La festa si organizza in privato o nelle scuole ma ci son anche diverse manifestazioni , feste che coinvolgono i turisti

mercoledì 27 ottobre 2010

La festa dei morti (Halloween) in Transilvania

Eco un video sul modo come si festeggia la festa dei morti in Transilvania. Nella luce della candella torna l'anima della persona amata morta e gli si puo raccontare ciò che non abbiamo avuto tempo di ddirgli mentre era in vita o semplicemente confidargli quanto ci manca.

martedì 21 settembre 2010

Apuseni

http://www.greenmountainholidays.ro/apuseni.html
Sogno di nuovo il giro degli Apuseni per adesso come viaggio pre-nuziale.
I posti piu fascinosi degli Apuseni: le cascate:Rachitele, Saritoarea Iedutului, Valul Miresei, Moara Dracului. Almeno una cascata si dovrebbe vedere. Il velo della sposa, quello è forse più nuziale di tutti.
Laghi: i maggior parte sono laghi artificiali, ma sono belli: Fantanele, Lesu, Dragan e Tarnita. Le strade per arrivare con macchina non sono in buone condizioni.
Gole: le gole di Torda, di Tureni, le gole del Cris-Suncuius
Grotte. la grotta del Orso
Padis, la Ruginoasa-. D etonata, se Detonata allora anche Rosia Montana

giovedì 24 giugno 2010

Ady, poesie ispirate dal suo paesino natale

In foto (da wikipedia9 c'è la casetta dove nacque il massimo poeta ungherese, Ady. Il paesino si chiamava Ermindszent, oggi si chiama Ady Endre in onore suo.


Martire dei Cristi


Le rive dell'Er mi misero nel sangue
un entusiasmo stupendo e selvaggio;
la mia anima era tutta pagana,
bramosie lievi e speranze cieche.
Girava intorno sa me il mondo,
rumoroso, selvatico e confuso,
e io cercavo sempre e sempre
una qualche grande Armonia.

Sono nato come un rustico Apollo,
pieno di canti, pagano e forte,
uno che amando e cantando
cade sul tramontare della vita.
Di forze pagane, di canti e voglie
ormai non ribolle l'anima mia: mi hanno ucciso gli evangelisti,
i saggi, i sapienti , i Cristi




Torno al mio vilaggio


Il suo severo occhio non si muove neppure.
Mai villaggio attese con più grazia
un vagabondo della città

Intessè per me le reti segrete
e, purchè mi prosterni dinanzi ad esso
dimentica tutte le mie colpe

Sono un prodigo e un eretico:
ma là trovo pietà e amore.
Mi aspetta il mio villaggio.

E come se mi rivedesse in fasce,
non giallo e consumato.
Ora vedo ceh mi sorride.

Poi dice:" Vieni, figliuolo, riposa,
acquietati sul mio cuore antico,
gettati sulle mie forti spalle"

Mi zittisce, mi coccola,mi baccia;
e lesante, pacifiche potenze paesane
si poserano sul mio cuore.

E, come fanciullo pichiato dalla madre,
lagrimoso, misero, stanco,
cosi m'addormento, per sempre.

Destino d'un albero magiaro

Nell'anima mia c'è un albero magiaro.
Cadono, si spargono le sue fronde:
Frondoso e fiorito,
io debbo perire cosi.

Ahimé, io venni da Silvania,
dal luogo delle foreste,
frondeggiavano in luogo di preghiere
e le mie suppliche furono poche.

Sparsi ovunque i miei fiori,
verdeggiavano nel bene e nel male,
altri diedero frutti ed io
fiorivo soltanto.

Ormai sono vecchio, Pagano,
nemmeno ora recito preghiere.
E voi cadete fino alla morte,
fiori e fronde magiare

domenica 20 giugno 2010

Il vescovado greco cattolico di Varadino


Palatul Episcopiei Greco-Catolice
Inserito originariamente da alberto_d
Questa era la biblioteca da dove ho letto tanti belli libri prima di andare all'Università. Poi anche la Biblioteca si è spostata. Era un bellissimo palazzo anche da dento. Adesso l'hanno ripreso i greco cattolici e l'hanno ristutturato.

Flickr

This is a test post from flickr, a fancy photo sharing thing.

domenica 13 giugno 2010

Parco Naturale Nera-Beusnita

Il Parco Naturale Nera-Beusnita si trova del sud ovest della Romania, questo è il parco naturale più vivino di Timisoara. Da Timisoara si prende il treno verso REsita e Anina poi si segue a piedi nel parco. I posti più vistosi e di una selvaggia bellezza sono Le gole di Nera (il loro percorso a piedi dura 8-9 ore, le cascade di Beusnita, molto belli sono i lagi naturali L'Ochiul Dracului e l?Occhiul Beu.
Eco la piantina del parco. Dentro nel parco si trovano rifuggi e campeggi e si raccomanda di non allontanarsio dagli trasei marcati con segnavia.
http://nera.exploratorii.ro/maps/h_nera_A2.gif

martedì 8 giugno 2010

Primo Giugno, la festa dei bambini

In Romania il primo giugno è la festa dei bambini. Con questa ocasione in tutte le città si organizzano programmi speciali. Sono molto frequenti i concorsi di ciclismo per bambini (sotto 12 anni), concorso di disegni sull'asfalto, diversi spettacoli stradali, entrata gratuita in zoo, al teatro delle marionette o in altri posti.Infine è una grande festa, era già nel tempo del comunismo. Da solito i bambini devono ricevere qualche regalino in questo giorno
Auguri a tutti bambini di primo giugno!

martedì 18 maggio 2010

La Pentecoste in Transilvania, Csiksomlyo

foto@erdely.ma
Nelle vicinanze di Csikszereda (Miercurea Ciuc) a un ora di viaggio col treno da Brasov s organizza ogni anno il grande pelegrinaggio di Pentecoste. Siamo a Csiksomlyo, un quartiere della citta pratticamente dove sorge una grande cattedrale barocca romano cattolica. Dentro si trova una statua di legno di Maria Vergine. Il medaglone con la madonna di csiksomlyo, porta siccuramente miracoli. Non so si deve provare. Conoscendo l'influsso turistico che ha quest'evento in qesto periodo le agenzie turistiche e i alberghi organizzano vari programmi per conoscere la vita tradizionale degi szekely: si puo imparare come si prepara il kurtos kalacs, il dolcetto tipico szekely, si possono fare viaggi con carozza o cavallo, si può provare fare rafting sul fiume Olt che passa la città, si organizzano escursioni al lago Santa Anna o a Tusnad, trekking nelle montagne nei dintorni. Nel museo Csiki della città adesso da 1 maggio c'è esposizione della pittura ungherese del XIX secolo.

http://csikimuzeum.ro/media.php?l=hu&t=1&id=11&gid=55

Certo ricordiamoci che l'evento che si svolge sulle colline di Csiksomlyo, in immagine la cappella Sa Salvatore è un evento religioso, originariamente cattolico, ma è visitato anche da molti protestanti.
Sono convinta che per chi si trova di Pentecoste a Brasov un'escursione fino a Csiksomlyo sara una bella esperienza, idndependentemente di quanto sia una persona religiosa o non.

venerdì 30 aprile 2010

Wizzair Cluj e Targu Mures

Tra 6-10 maggio i aerei diretti a Cluj-Napoca saranno diretti a Targu Mures causa dei lavori nell'aeroporto di Cluj.
Targu Mures/Marosvasarhely è più voicino a Sighisoara, a Brasov e alle montagne dunque offre un punto di partenza migliore per visitare Transilvania.

venerdì 23 aprile 2010

Transilvania sassone

Una variante dell'inno dei sassoni in Transilvania. Questo fu l'inno ufficiale della Transilvania nel tempo dell'Impero Austriaco. Il testo fa le lodi al paesaggio transilvano e alla sua pluralità etnica e religiosa



Siebenbürgerlied
di Leopold Maximilian Moltke.

Siebenbürgen, Land des Segens,
Land der Fülle und der Kraft
mit dem Gürtel der Karpaten
um das grüne Kleid der Saaten,
Land voll Gold und Rebensaft!

Siebenbürgen, Meeresboden
einer längst verfloss`nen Flut!
Nun ein Meer von Ährenwogen,
dessen Ufer waldumzogen
an der Brust des Himmels ruht.

Siebenbürgen, Land der Trümmer
einer Vorzeit stark und groß!
Deren tausendjähr'ge Spuren
ruhen noch in deiner Fluren
ungeschwächtem Ackerschoß

Siebenbürgen, grüne Wiege
einer bunten Völkerschar!
Mit dem Klima aller Zonen,
mit dem Kranze von Nationen
um des Vaterlands Altar.

Siebenbürgen, grüner Tempel
mit der Berge hohem Chor!
Wo der Andacht Huldigungen
steigen in so vielen Zungen
zu dem einen Gott empor.

Siebenbürgen, Land der Duldung,
jedes Glaubens sichrer Hort!
Mögst du bis zu fernen Tagen
als ein Hort der Freiheit ragen
und als Wehr dem treuen Wort!

Siebenbürgen, süße Heimat,
unser teures Vaterland,
sei gegrüßt in deiner Schöne,
und um alle deine Söhne,
schlinge sich der Eintracht Band.

sabato 10 aprile 2010

Da Roma a Toroczko

Quelli che amano una sola volta di Jokai Mor può essere letto on line qui. Si trtta di una storia di amore ambientato nella rivoluzione di 1848. Bianca chiede dal papa il permesso per il divorzio, il papa gli chiede di pensare ancora un po. Il giorno dopo, in seguito dell'assedio di Roma da parte di rivoluzionari, Bianca vede il papa che scappa da Roma. Allora prende anche lei la decissione di non sottomettersi più al consiglio del papa e scappano sul mare lei e Adorjan. Nel piccolo vilaggio unitariano di lui possono spossarsi senza nessun problema, basta arrivarci attraversando una Europa in piena rivoluzione e una Transilvania scissa dalla guerra civile. Ma l'amore è più forte della paura.
Belle le descrizioni dei paesaggi attorno a Kolozsvar/Cluj , le gole di Torda, dove nella grotta dei briganti troverano rifuggio menre le truppe nemiche passano sopra la grotta. In immagine le rovine del castello di Toroczko


Altri romanzi di Jokai Mor ambientati in Transilvania e tradotti in italiano
sono: "Il tempo d'oro della Transilvania"

mercoledì 24 marzo 2010

Un po di storia

Quando visitate le città di Transilvania si vede in molte di loro una bella impronta austriaca. L'ccidente ha visto sempre la conquista austriaca del centro-est Europa come una vincità sui turchi, come una cosa positiva. Ma in quel momento l'evento fu tutt'altro che positivo. Dopo sanguinose guerre antiaustiache la nobiltà Transilvana f obbligata a accettare una risoluzione. Secondo questa invece si dovevano fare saltare in aria tutte le fortezze ungheresi e transilvane. Era nel 1702. Si possono vedere ancora molti castelli in rvina che furono buttati in aria allora. Cosi distrusse l'Impero austriaco gran parte del patrimonio medioevale di Transilvania per poi ricostruirla alla sua immagine.

mercoledì 10 febbraio 2010

guida di Cluj , capitale della Transilvania multiculturale

La guida appare in romeno, ungherese , tedesco e inglese.
Può essere scaricato gratuitamente da qui
http://www.edrc.ro/docs/docs/clujm/Clujul-Multicultural-final.pdf
e si può trovare anhce nel centro di infrmazione turistica di Cluj (Piazza Uniri)

sabato 6 febbraio 2010

Concorso interneyionale di orientamento sullo sci



Tra 8-14 febbraio, nella settimana preolimpica si svolgerá in Csikszereda e nei dintorni la settimana mondiale di orientamento sullo sci, dove partecipano 400 sportivi di 25 paesi diversi.

snowkite, perependio e alti sport estremi, a Sinaia

La cascata ghiacciata


Io amo molto Transilvania, i suoi paesaggi, la vita tradizionale nei paesini di montagna. Io non voglio che Transilvania sia visitata con ogni costo. Ma mi piacerebbe che quelli pazzi che ammiro tanto a chi piace confrontarsi con la natura selvaggia conoscessero le possibilità che offre Transilvania in questo senso.

Per esempio ogni anno in gennaio o in febbraio i più corraggiosi alpinisti si mettono alla prova per salire sulla cascata ghiacciata di Rachitele in Apuseni, nelle vicinanze di Huedin/Banfyhunyad (50km di Cluj/Kolozsvar)
Informazioni qui
http://www.cuparachitele.ro/index.php?lang=EN&id=66

Merlo e orso e primavera in Transilvania

In Italia si chiama settimana del merlo ciò che in Transilvania è infatti il giorno dell'orso. Il 2 febbraio la tradizione popolare vuole che: Il 2 febbraio l'orso finisce la lunga invernazione, si sveglia dal lungo sonno d'inverno e magro com'è e asonnato esce piano piano dalla sua grotta. E cosi debole che se vede la propria ombra si spaventa da morire e ritorna in fretta nella sua grotta, e si rimette a dormire. Allora l'inverno durerà ancora a lungo purtroppo. Se invece la gionata di 2 febbraio non fosse solleggiata ma cupa e nebiosa allora l'orso non se ne torna nella sua grotta e questa significa che la primavera è ormai vicina. Ed è proprio vero. Guarda il 2 febbraio era sole, era bello, i orsi di Transilvania sono usciti dalle grotte e si sono spaventati e tornati nella grotta. Ieri 5 febbraio ha nevicato di nuovo...Allora è proprio vera la storia con l'orso.

sabato 2 gennaio 2010

Avventura in Transilvania

Questo è un video realizzato nella salita della Pietra Solitaria nei Monti Hasmas, l'anno scorso in febbraio
dal Club Alpin Harghita


Pál István - direttore del Clun Alpino Ecologico di Harghita
office@erdelyiturak.ro vagy palistvan@erdelyiturak.ro
mobil:+40-740-432385

Székhely és postacím:
Hargita Öko Alpin Klub
B-dul. Lacu Roşu. Bl. D/1. Ap. 12. Gheorgheni. 535500. Jud. Harghita. Romania.


Loro organizzano viaggi invernali nelle montagne di Transilvania e anche viaggi con la slitta trainata di cani. 5 euro /km

Sciare a Baile Harghita