domenica 24 maggio 2009

I armeni di Transilvania

Sono rimasti pocchi veramente pocchi ma le loro cttà ci sono ancora e riccordano altri tempi più belli, almeno per Transilvaia più belli per il fatto che la sua popolazione si è arrichito con gente proveniente dal primo paese cristiano del mondo. Il maggior numero di armeni ottennero diritto di asilo dal principe Apafi Mihaly nella seconda meta del settecento, in seguito ai disastri che sono avvenut in Armenia. Infati all'inizio si insediarono in Moldavia, ma ca causa di alcuni episodi di intolleanza religiosa nei loro confronti da parte dei ortodossi greci e dai principi Stefan Rares e Gheorghe Duca chiesero il diritto di asilo dal principe protestante di Transilvania e lo ottennerò. Attraversarono le gole dei Carpazzi e si insediarono A Bistriz , a Gheorgheni/Gyergyoszentmiklos etc (vedi la piantina) Un'altra ondata di armeni veni in seguito al genocidio dei armeni da parte dei turchi il 1915. Il partita communista nel suo lavoro di uniformizazione etnica del paese vende la meta di questi popoli alla Unione Sovietica. Nei belli tempi dei armeni di Transilvania loro appena si insediarono grazie una attività commerciale e culturale feccereo 4 città . I grandi centri di cultura armena sono Gheorgheni, Gherla, Dumbraveni. Malgrado il numero ridotto e al fatto che parlano quasi tutti unghrese i armeni di Transilvania sono organizzati, mantengono ferma la loro conscienza etnica, le loro chiese e la nostalgia della antica Armenia, della città di 1001 chiese, Ani da dove venivano i loro antenati.
Non solo in Transilvania ma anchein Moldavia e in Bucarest i armeni hanno lasciato le orme della loro cultura. Per esempio nel centro di Bucarest uno delle locande più suggestive è il Hanul lui Manuc, locanda fondata di un commerciante armeno Manuc

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