giovedì 14 maggio 2009

San Ladislao e Granvaradino


La leggenda vuole che il cavallo del San Ladislao, arrivato dove sorge la fortezza di Varadino inciampò ed il cielo si aprì e il re cavaliere vide la Madonna con Gesù Bambino. La Madonna gli disse di fondare in questo posto una città che Lei avrebbe bendedetto. Nel dipinto che si trova sopra l'altare maggiore nella Basilica di Varadino viene rappresentato proprio questo momento fondate della Città. Il cielo e il cavallo lo volevano, ed il re costruì la cittadella, le mura e la cattedrale; chiesa che divenne presto un importante meta di pellegrinaggi. Inoltre nel posto dove si fermò il cavallo sorse dell’acqua termale con efetti curativi. Il re (Ladislao I di Ungheria) è legato a Vardino anche attraverso un'altra leggenda. Si narra che San Ladislao morì in Ungheria mentre si preparava per andare alla prima crociata nel 1090, La corte voleva fargli il funerale dove era morto ma i cavalli si rifiutarono di fermarsi finché non arrivarono a Varad. In seguito anche altri Re d'Ungheria, per esempio Sigismondo di Lussemburgo chiesero di essere sepelliti qui nella fortezza.
In ogni maggio si festeggia, in forma di cerimonie religiose e laiche, la "estum Varadinum".
San Ladislao è uno dei santi che si incontrano più spesso nelle chiese cattoliche della Transilvania.

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