sabato 9 maggio 2009

Le campane di Atlantide, le rovine di Transilvania

Purtroppo molti dei ntichi castelli di Transilvania sono stati lasciati n rovina e sono lasciati ancora oggi, anche per cancellare il riccordo nella Transilvania di altri popoli di quello romeno. Ci sono anche eccezioni o castelli salvati dalle fondazioni dedicati a questo lavoro Non tutti i castelli hanno avuto la fortuna di quello di Bontzida. Alcuni castelli o rovine, che le possiamo immaginare che erano molto belli una volta sono in completo degrado.
Per esmepio il castello di Sanmiclaus,il castello di Martinuzzi, di Ozd. Ma ci sono anche altri. E ciò che mi rattrista è che veramente ci sono alcuni romeni che considerano che inquanto questi castelli appartenevano alla nobiltà magiara di Transilvania allora non è grave che vengono persi. Ma ci sono sempre eccezioni e questo fa sperare. Proverò dare un riassunto a ciò che è scritto là sui castelli lasciati in rovina in Transilvania.
Questi castelli mi riccordano di una poesia, che ho tradotto (senza considerare che è al livellod ella poesia originale) ma mi pace, il poeta paragona Transilvania col un'Atlantide che piange, suona come le campanne, sproffondata sotto i mari.

Remenyik Sandor

Il canto di Atlantide

Come Atlantide sommersa,
Ascolta, la Transilvania suona nel profondo
Piangono silenziose sott'acque (negli abissi) campane di paesini Szekely

Oh Viandanti, oh voi che navigate
Là, nella notte nebbiosa ascoltate,
dagli abissi il suono di una Transilvania sommersa.

Invece, quante volte sento dei proggetti riusciti di diverse fondazioni er salvaguuardia del patrimonio mi sembra a vedere questa Atlantine che si alza e ritorna alla luce dall'oscurità dove è stata sommersa.

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