martedì 5 maggio 2009

Il velo della sposa (Rachitele/Apuseni)



A un matrimonio una Dragone che teneva sotto il terrore la Valle del Dragana si inamorò dello sposo e lo rubo, lo fecce priggioniero. La sposa stravolta e addolorata decisse di andare a liberare il suo sposo. Le preghiere dei suoi genitori furono in vanno, videro quanto era decissa gli diedereo un'arma e un cavalo alato. Lei percorse tutti i sentieri, tutte le grotte ma non trovo il suo amore. Pianse e si adormento accanto alla foresta. In sogno un folletto, infatti lui era lo spirito della montagna, gli svelo il segreto: che il suo sposo fu transformato in una chicciola e messa nelle acque di Dragan vicino al Mulino dei Dragoni. Cerco la ragazza ma invanno, alla fine il re degli pesci la aiuto, ma non sapevano come transformare la chiocciola nel ragazzo. La fata Alina che stava nel Lago delle Fate messe a prova di fuoco il suo amore e cosi il ragazzo riaparve. Festeggiarono le nozze per tre giorni e tre notti, mangiaron, danzarono, brindarono. Il re dei pesci voleva anche lui fare un brindisi ma il bichiere di vino gli scivolo, il bichiere commincio a rottolare sule rocce e il vino commincio a scorere. Tutti i ospiti si spaventarono di questo segno di malaugurio. Ma Alina diede segno alle sue fatine di comminciare la danza campestre, lei snodo il velo della sposa e la butto sopra il bichiere caduto. In quel momento il velo si transformò in una cascata con acque fresche e spumeggianti. La fata benedi le acque della cascata perche gli inamorati che verrano a bere assieme di questa acqua siano felici nel amore e che restino assieme per tutta la vita. E le nozze continuarono in grande gioia.

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