lunedì 11 maggio 2009

Il Pifferaio Magico ovvero come sono arrivati i sassoni in Transilvania


Il pifferaio magico, vetrata nella chiesa di Hamlein autore Augustin von Moersperg (1592).


Il 1284 la cittadina sassone di Hameln fu invasa dai ratti. I ratti distruggevano tutto, mangiavano i alimenti, tenevano in terrore intera città. Allora nella piazza di Hamelin apparve un uomo che disse che lui poteva liberare la città da questa maledizione ma in cambio vuole essere pagato. Gli abbitanti consderarono troppo alto il prezzo ma alla fine concesserò. Allora il pifferaio comminciò a suonare e i topi colpiti da l' incantessimo gli si radunarono attorno poi lo segurono a passo di marcia nella campagna e fino al fiume Wasser dove entrarono e annegarono tutti. Il pifferaio chiede di essere pagato ma i abitanti incautamente rifiutano di pagare. Allora lui decide di vendicarsi. Spari per un tempo poi riapparve il 26 luglio nella piazza di Hamelin con un volto che faceva paura e un capello rosso strano sulla testa, con un nuovo flauto magico e comminciò a suonare. Per questa volta i bambini da quattro anni in su furono colpiti dal incantesimo, si radunarono attorno a lui e lo seguirono verso la campagna. Ma qusta volta non gli portò verso il fiume ma verso la montagna dove entrò con tutti in una grotta che si chiuse dietro di loro. Nessuno a Hamelin gli rivide più. Solo un bimbo sordo e uno zoppo rimasero e questo seconodo raccontava con nostalgia in che bel posto ha promesso il pifferaio di portargli. La leggenda dice che i 130 bambini sbucarono fuori in Transilvania dalla caverna di Almasch in questa pitoresca valle di Vargyas (Varghis) Ma a causa del lungo cammino uscirono che erano già grandi e arrivati in Transilvania vi si insediarono, e fondarono le sette citta, Siebenburgen o la Transilvania sassone.

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